Di Salvatore Santoru
Tutti parlano di costruire un mondo e una società migliori, ma a parte gli slogan di concreto c’è ben poco.
La causa di ciò è da ricercare nel fatto che tale ideale è visto come qualcosa di astratto,meramente utopico e comunque ben poco realizzabile.
Ma non è così: o perlomeno non se si guarda tale concetto da un’altro punto di vista.
Il fatto è che la costruzione della società e di un mondo migliore ci viene presentata spesso come risultato dell’adesione ad una determinata ideologia, un preciso stile di vita e così via.
Ma per costruire realmente una società e un mondo migliore, tutto ciò non è necessario.
Difatti, non bisogna aspettare una mitica “rivoluzione” futura o chissà cos’altro, perchè per costruire una società e un mondo migliore si deve cominciare dal presente.
Inoltre, si deve avere ben chiaro che cosa si vuole veramente cambiare, senza i soliti astrattismi ideologici, che spesso hanno ben poco a che vedere con la realtà.
Bisogna tener presente che la società, e di conseguenza il mondo, cambiano anche grazie alle nostre scelte personali, dal modo di intraprendere le relazioni personali e sociali, e così via.
Su questo punto si deve lavorare per realizzare un radicale e consapevole miglioramento delle nostre e altrui condizioni.


























