PREMESSA
Di Salvatore Santoru
http://informazioneconsapevole.blogspot.it/
Pochi giorni fa su questo blog era stato pubblicato un articolo(http://informazioneconsapevole.blogspot.it/2015/10/loms-e-la-carne-rossa-che-fa-il-venire.html) sulla notizia che l’OMS aveva considerato cancerogena la carne rossa, e nello stesso articolo era presente un’estratto di un pezzo dell’Huffington Post sulla news e uno del sito antibufale “BUTAC, in cui (partendo da un articolo di “Libero” sulla notizia) si affermava che la notizia della dichiarazione era da prendere momentaneamente con le pinze essendo il “Daily Mail” (considerato come non sempre attendibile) la fonte, e bisognava aspettare l’ufficialità della notizia data dall’OMS.
Oggi 26 ottobre l’OMS ha pubblicato il rapporto, e in esso si parla della cancerogenicità delle carni lavorate (wurstel,hot dogs ecc), e della probabile cancerogenicità delle carni rosse non lavorate(per approfondire:http://www.ansa.it/saluteebenessere/notizie/rubriche/medicina/2015/10/26/oms-carni-lavorate-cancerogene-come-fumo_73ef1f6f-1854-473c-b2cb-9a8a9d62039b.html,http://www.giornalettismo.com/archives/1926422/oms-le-carni-lavorate-sono-pericolose-per-il-cancro-come-il-fumo-live/).
Di seguito, due estratti di articoli sul tema, il primo dall’Huffington Post e l’altro dal Post.
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http://www.huffingtonpost.it/2015/10/26/carne-cancerogena-dati-oms_n_8388982.htmlDi Giacomo Talignani
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http://www.ilpost.it/2015/10/26/carne-lavorata-rossa-cancro/
È stato pubblicato un atteso rapporto dall’OMS – l’Organizzazione Mondiale della Sanità, agenzia dell’ONU che si occupa di salute e medicina – in cui viene detto che il consumo di carne lavorata, cioè affettati, würstel e bacon, aumenta il rischio di contrarre il tumore al colon. L’OMS ha inoltre detto di avere a disposizione «alcune prove» che indicano che anche la carne rossa è cancerogena. I contenuti del report dell’OMS sono simili a quelli contenuti già in molti altri studi, ma una presa di posizione dell’OMS era molto attesa per l’importanza dell’ente e per le potenziali conseguenze che può avere sui consumi di carne. L’OMSha comunque precisato di non saperne ancora abbastanza su diverse questioni: ad esempio, se esista una eventuale “quantità massima” di carne da consumare per non correre rischi. In generale è anche molto cauta sulle ipotesi che coinvolgono la carne rossa.