
Di Giovanni Sessa
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Con il suo ultimo lavoro si è confrontato con un tema teorico-pratico di grande rilevanza ed interesse: da un lato ha presentato, in un ampio excursus storico-religioso, i tratti connotanti i culti misterici d’Occidente e d’Oriente, dedicando, inoltre, un vasto capitolo alla loro riemersione nel periodo rinascimentale, ma si è conclusivamente chiesto, e la domanda è davvero cruciale per quanti si muovano nell’orizzonte speculativo della Tradizione, quale sia la Via, data la costituzione interiore dell’uomo dell’Età Ultima, oggi praticabile per una possibile riattualizzazione del retaggio spirituale misterico. Il libro cui ci riferiamo è Misteri antichi e pensiero vivente da poco edito da Controcorrente (per ordini: 081/421349,[email protected], euro 20.00).