Di Fausto Intilla
Per questo articolo avrei voluto scrivere il seguente titolo: “Dalla Teoria a Molti Mondi di Hugh Everett III, alla Teoria delle Stringhe, passando per l’Universo multi-dimensionale di David Bohm”, ma mi sembrava un po’ troppo lungo e quindi poco idoneo/conforme alle “regole del web”.
Immaginiamo un acquario con due telecamere poste ad angolo retto tra loro, con gli obiettivi puntati sulla vasca. Le immagini riprese dalle telecamere sono proiettate su due schermi televisivi A e B. La telecamera A riprende frontalmente un pesce che nuota nella vasca e l’immagine viene trasmessa dal televisore A. Analogamente, la telecamera B riprende lateralmente il pesce e ne trasmette l’immagine sul televisore B. Supponiamo ora di non sapere nulla delle telecamere e dell’acquario e consideriamo il pesce come una particella elementare. Che cosa pensate della relazione tra le immagini dei due schermi? Probabilmente concludereste che erano due particelle che interagivano in qualche modo. Notereste, per esempio, che quando il pesce-particella A gira ad angolo retto, il pesce-particella B ruota in senso opposto.
Forse questa è una correlazione nello spin del pesce-particella?
Bohm paragona questa situazione all’esperimento EPR. La differenza sta nel numero di dimensioni coinvolte.
Bibliografia:
L’Universo oltre lo specchio, di J.P. Briggs e F.D. Peat, RED edizioni, Como.
Fonte: http://www.altrogiornale.org/luniverso-multi-dimensionale-di-david-bohm/
http://crepanelmuro.blogspot.it/2015/07/luniverso-multi-dimensionale-di-david.html