Di Federico Sbandi
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MERITO O ME-LO-MERITO? – La nostra riflessione sul concetto di meritocrazia parte da un articolo pubblicato lo scorso 25 novembre da un blogger de Il Fatto Quotidiano: Antonio Nicita. Il post del Professore di Politica economica, verte sulla distinzione tra merito concreto e merito percepito (quello che lui definisce il “me-lo-merito”). Chi è vittima del merito percepito? Tutta quella parte della popolazione che, pur professando il dogma della meritocrazia, non intuisce che la realizzazione di tale aspettativa indurrebbe alla propria stessa esclusione dalla “società dei migliori”. Perché? Perché tutti, o quasi, ci riteniamo meritevoli di qualcosa. E in virtù di questo arrogante presupposto consideriamo che sia giusto tifare in favore di una tale utopia, convinti che ne gioveremmo in prima persona.



3 comments
Ciao, sono Nicolò Boggian, Direttore del Forum della Meritocrazia, sono un sociologo e credo che aldilà delle sottigliezze siamo tutti d'accordo su cosa sia invece la demeritocrazia, tanto la vediamo praticata intorno a noi. Superare questo stato non è facile innanzitutto per questioni intellettuali e culturali. il lavoro è lungo, ma l'intuizione ci sembra corretta. per quanto riguarda l'istruzione, sono d'accordo che non è sempre un buon "termometro" del merito. il problema non è solo italiano, ma ne sanno qualcosa anche all'estero e coinvolge non solo gli italiani, ma anche le minoranze. soddisfatti della risposta? probabilmente no. fa lo stesso. l'importante è ragionarci su. nicolò
Ciao e grazie per il commento,sono d'accordo quando dici che viviamo in un sistema "demeritocratico" ,o meglio,"peggiocratico".Per quanto riguarda la meritocrazia(o almeno ciò che si definisce con la stessa),essa è una parola,un concetto inflazionato e in molti casi "ambiguo".Sarei molto lieto di sapere la tua/vostra (in quanto "Forum della Meritocrazia") concezione della meritocrazia,grazie. Saluti.
Grazie, sul sito http://www.forumdellameritocrazia.it trovi tanti scritti. Puoi leggere i libri di Roger abravanel, che immagino conosci già . Concordo anche con una parte di argomenti dell'ultimo libro di Carlo barone. Sentiamoci . Nicolo
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