Di Luca Leonello Rimbotti
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Klink e Hitler, http://flashbak.com |
Secondo il principio nazionalsocialista dell’autogoverno – del tipo “i giovani comandano i giovani”…- le donne furono messe nella condizione di comandare a se stesse, dotandosi di strutture proprie di aggregazione, di lavoro, di volontariato, di militanza. La Koonz non ha esitato a confessare il suo stupore quando, passando dai “si dice” ai fatti, si trovò davanti ad una realtà storica per molti versi imprevista: «Durante i miei studi sul ruolo della donna nel nazionalsocialismo soprattutto un paradosso mi aveva avvinto: nella Germania nazista le donne avevano avuto l’opportunità di costruire la più grande organizzazione femminile della storia, e questo con la benedizione del Partito nazista, del tutto maschilista e sciovinista. Era la realizzazione, sotto forma di un incubo, dei sogni di molte femministe del XIX secolo».
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Klink, http://forum.christogenea.org |
E così, prima e dopo il 1933, nacquero per le donne inedite possibilità di lavoro, di attività per i poveri e di soccorso sociale, nuove occasioni di conoscere la società e di muoversi liberamente in essa, attraverso forme di attivismo e di volontariato, fino all’istituzione di un anno di lavoro per le giovani e alla militanza politica: le donne scendevano in strada insieme agli uomini, sfilavano, tenevano riunioni politiche con o senza uomini. È noto il fatto che Hitler andò al potere soprattutto grazie al voto femminile e che trovò sostegno, sin dagli esordi, proprio nelle donne: «Senza l’aiuto delle donne – confessò un giorno il Führer – quando uscii di prigione non avrei potuto riorganizzare il partito».
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BDM, https://www.warhistoryonline.com |
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Combattente volontaria norvegese delle SS,http://demdeutschenvolke.tumblr.com |
5 comments
Quindi erano già alcuni passi avanti, rispetto a molti Paesi europei, primi fra tutti l'Italia.Molto interessante questo articolo, che fa anche capire perchè le donne furono grandi sostenitrici del Terzo Reich.Cristiana
Concordo, su certe cose nella Germania del periodo,sia di Weimar che nello stesso 3 Reich (nonostante tutto il male del regime nazista), erano assai più avanti rispetto ad altri paesi europei e non …
Questo commento è stato eliminato dall’autore.
Sinceramente non ho capito quali sono i passi avanti che avrebbe fattola donna nel periodo del nazismo. Qualcuno me lo può riassumere in poche parole?
Erano alcuni passi avanti nella Germania del periodo, sia in quella di Weimar che,nonostante tutto, nel III Reich… rispetto alla stessa Italia ma anche ad altri diversi paesi occidentali, per il fatto che il loro ruolo non era solo quello di casalinga, ma potevano svolgere attività politiche,sportive,lavorative e anche militari, e in linea di massima non erano considerate inferiori e sottomesse all'uomo in sé e di per sé, come invece capitava in parti dell'Italia e di altri paesi…
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