
Perché i segni lasciati su di esso dall’erosione sono così importanti per loro?
Perchè i visitatori che vi si accostano riescono a percepire il senso del sacro che ne emana?
google_ad_client = “ca-pub-1420052409712884”; google_ad_slot = “1767390444”; google_ad_width = 300; google_ad_height = 250;



Il rispetto della Natura fa parte della cultura degli Aborigeni e la loro arte rappresenta in abbondanza animali e piante. Per essi la viva roccia è la migliore delle ‘tele’. Gli Aborigeni di Ayers Rock hanno tracciato sui fianchi delle grotte dei dipinti sacri, mentre le popolazioni dell’estremo Nord, insediate vicino al mare a Darwin, hanno ornato parti della Nourlangie Rock con decorative immagini dei pesci che popolano il fiume East Alligator: (da sinistra a destra) un barramunda, un saratoga e un branco di piccoli pesci gatto.

Perché i segni lasciati su di esso dall’erosione sono così importanti per loro?
Perchè i visitatori che vi si accostano riescono a percepire il senso del sacro che ne emana?
Le popolazioni aborigene hanno richiesto più volte che i turisti non scalino il massiccio perché si tratta di un luogo sacro nella mitologia aborigena del dreamtime, ma ci sono anche motivi di sicurezza. Nel 1983, il Primo ministro australiano Bob Hawke promise che avrebbe vietato la scalata. Tuttavia, quando il governo australiano restituì la proprietà di Uluṟu alla popolazione aborigena degli Anangu (1985), furono poste due condizioni: che per 99 anni Uluṟu fosse gestito congiuntamente e che durante questo periodo fosse concesso ai turisti di scalare la roccia.