
Nel 2013 Ahmed Gheddafi è tornato libero dopo aver passato nove mesi in carcere inEgitto con l’accusa di tentato omicidio, resistenza e possesso di armi. È stato uno dei più alti esponenti del regime libico, dal quale si era dissociato nel febbraio del 2011 prima di fuggire al Cairo, e Tripoli ne ha chiesto l’estradizione. Il suo obiettivo, spiega al quotidiano Daily Mail, è organizzare una conferenza di riconciliazione nazionale in Libia alla quale partecipino anche esponenti dell’Isis. “Dobbiamo salvare
il Paese. Se non lo facciamo oggi, domani sarà troppo tardi. E non possiamo aspettare l’occidente”, ha dichiarato rivolgendo poi un appello alla comunità internazionale a “fornire armi all’esercito libico”.