Di Antonio Palma
“Morte ai pagani cristiani, nemici di Israele” si leggeva su una delle scritte. La polizia israeliana ha avviato immediatamente un’indagine sul caso.
Grave episodio a Gerusalemme dove alcune parti esterne della Chiesa della Dormizione di Maria nella Città Vecchia sono state imbrattate da sconosciuti con scritte minacciose anti cristiani in ebraico. A renderlo noto è stato il consigliere dell’Assemblea dei Vescovi di Terra Santa, Wadie Abunassar, spiegando che il fatto è stato immediatamente denunciato alle autorità di polizia israeliane. Queste ultime dal loro canto hanno assicurato che è stata già aperta un’inchiesta e che il caso sarà trattato con la massima attenzione. Diverse le scritte che sono apparse anche nei pressi dell’ingresso della Chiesa. Tra di queste si leggeva: “Morte ai pagani cristiani, nemici di Israele”, “I cristiani all’inferno”. Sull’edificio religioso infine il disegno di una spada insanguinata.<
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La chiesa della Dormizione, che fa parte di un complesso religioso che è anche un monastero benedettino, è un monumento molto noto a Gerusalemme perché domina la città dal monte Sion ed è già stato vittima in passato di attacchi vandalici. Nel 2015 fu appiccato un incendio in un edificio vicino; nel 2014 fu dato alle fiamme il libro dei visitatori della chiesa; nel 2012 e 2013, invece, le mura dell’abbazia furono imbrattate con altri insulti, mentre nel 2004 addirittura erano stati bruciati pezzi di mobilia e croci in legno. In passato, molti di questi atti sono stati attribuiti ad estremisti della destra ebraica. Una dura condanna per le scritte è stata espressa dal ministro israeliano per la sicurezza interna Ghilad Erdan.