Il simbolo “@” che in Italia chiamiamo “chiocciola”, comunemente usato negli indirizzi e-mail, indica il dominio che ospita la singola casella di posta elettronica e ha origini molto antiche. Già nel Medioevo, gli amanuensi utilizzavano questo segno al posto della preposizione di luogo latina “ad”, cioè “verso”. Successivamente, lo stesso simbolo fu impiegato nei mercati fiorentini del ‘500 per indicare l’anfora, un’antica unità di misura. Negli anni ’70, l’ingegnere informatico americano Ray Tomlinson, uno dei padri di Internet, introdusse la chiocciola nel linguaggio dei computer. Fu lui che inventò un sistema di posta elettronica da utilizzare su Arpanet, l’antenato del web. Osservò il simbolo della chiocciola sulla tastiera e pensò di inserirlo tra il nome del destinatario e il percorso per arrivare al server ospite, avvalendosi proprio del significato originario della chiocciola, letteralmente “presso”.
Come chiamano la “@” in altre lingue
ceco: aringa arrotolata cinese a Taiwan: topolino cinese nel continente: A cerchiata ebraico: strudel estone e finlandese: coda di gatto francese: arabesco, oppure: lumachino greco: piccolo papero olandese: coda di scimmia polacco: scimmia russo: cane serbo: A pazza, oppure: scimmia tedesco: scimmia-ragno ungherese: vermicello